Carissimi,
le disposizioni delle Autorità ecclesiastiche stabiliscono che, per quest’anno, tutti i Sacri Riti della Settimana Santa si svolgano a porte chiuse, senza il concorso di popolo, in forma semplificata, e che ne sia fissato e pubblicato dai parroci l’orario di svolgimento, perché i fedeli possano unirsi spiritualmente nella preghiera al sacerdote celebrante ovunque si trovino.

E cosi nella nostra Parrocchia di Rapolano Terme le celebrazioni della Settimana Santa si svolgono secondo questo programma:  


  1. Giovedì Santo ore 18.00: Coena Domini. Fate questo in memoria di me” significa: fate anche voi come ho fatto io. Giovanni lo dice apertamente: “da questo abbiamo conosciuto il suo amore: egli ha dato la vita per noi. Anche noi,, perciò, dobbiamo spendere la vita per i fratelli ” (1 Gv. 3, 16).E’ questa l’Eucaristia che crea la comunità e fa la Chiesa, come spiga cresciuta da quel chicco di grano caduto in terra e morto e che ha portato molto frutto. E’ questa la Pasqua della Chiesa, con la quale ci apprestiamo a celebrare la Pasqua di Cristo e la nostra pasqua.  Santa Messa nella Cena del Signore Presieduta dal Santo Padre (Rai1 e Sat2000): ore 18.00   


  2. Venerdì Santo: celebrazione della Passione del Signore ore 15.00. Nel Venerdì Santo la comunità cristiana non celebra l’Eucaristia, l’azione liturgica è dominata dalla croce. Essa rappresenta la manifestazione dell’amore divino spinto alla follia per noi. Il sacerdote svelerà la croce e la porterà in processione sino ai piedi dell’altare. Tutti noi siamo chiamati a compiere un gesto di venerazione su di essa. Lasciamo spazio solo al silenzio e alla contemplazione. Liturgia della Passione – Via Crucis Presieduta dal Santo Padre (Rai1 e Sat2000): ore 18.00 e 21.00


  3. Sabato Santo nella nostra Chiesa alle ore 21.00, in unione con s. Padre Francesco, celebrazione della Veglia Pasquale. Sabato Santo ci raccogliamo per celebrare la notte di veglia in onore del Signore Gesù Cristo che è passato alla vita vincendo la grande nemica dell’uomo: la morte. Questa notte è celebrazione-memoriale del nostro passaggio in Dio attraverso il Battesimo, la Confermazione e l’Eucaristia. La successione degli eventi di cui è intessuta la Veglia esprime bene il senso della risurrezione di Cristo per la vita dell’uomo e del mondo.  Veglia Pasquale Presieduta dal Santo Padre (Rai1 e Sat2000): ore 21.00


  4. Domenica di Pasqua nella nostra Chiesa alle ore 11.30 celebrazione della Solennità di Pasqua. L’annuncio pasquale risuona oggi nella Chiesa: Cristo è risorto, egli vive al di là della morte, è il Signore dei vivi e dei morti. La Chiesa, nata dalla Pasqua di Cristo, custodisce questo annuncio e lo trasmette a noi credenti. Il Signore ci chiede di uscire dal peccato e di ricongiungerci alla novità del Cristo. Santa Messa Presieduta dal Santo Padre (Rai1 e Sat2000): ore 11.00

Tutto quanto riguarda lo svolgimento delle benedizioni e celebrazioni troverete qui: clicca qui


 

Carissimi Amici, in questo tempo difficile pieno di paure e incertezze, non scoraggiamoci e non lasciamoci  guidare di sentimenti ed emozioni, piuttosto abbracciamo l’invito di Gesù e nell’eucarestia anche se alla TV troviamo l’attualizzazione della Pasqua di Cristo e la nostra sicurezza. Nell’Eucaristia, noi offriamo un pane che abbiamo ricevuto dalla bontà di Dio, ma che è anche frutto del nostro lavoro. E’ quell’insieme di sforzo, di conversione, di fedeltà alla parola di Dio e di sofferenza che costituisce la pasqua dell’uomo, il suo lento e faticoso ” passaggio da questo mondo al Padre” (Gv. 13, 1). Se lo vogliamo, in quelle parole c’è posto anche per il nostro “io” indeciso; solo che abbiamo il coraggio di dire, insieme con Cristo, ai fratelli che ci circondano nella vita e nel lavoro: “Prendete, mangiate, questo è il mio corpo offerto per voi”. Prendete, cioè, il mio tempo, la mia amicizia, la mia attenzione, la mia competenza, la mia gioia: metto tutto a vostra disposizione; voglio impiegarli non solo per me, ma anche per voi. “Fate questo in memoria di me” significa: fate anche voi come ho fatto io. Giovanni lo dice apertamente: “da questo abbiamo conosciuto il suo amore: egli ha dato la vita per noi. Anche noi “perciò, dobbiamo spendere la vita per i fratelli” (1 Gv. 3, 16). E’ questa l’Eucaristia che crea la comunità e fa la Chiesa, come spiga cresciuta da quel chicco di grano caduto in terra e morto e che ha portato molto frutto. E’ questa la Pasqua della Chiesa, con la quale ci apprestiamo a celebrare la Pasqua di Cristo e la nostra pasqua, Lui non ci abbandonerà mai.


Alla fine vi invito ad ascoltare questo video. Prego tutti Voi in questo momento: riflettiamoci insieme sul valore della nostra vita davanti agli occhi di Dio e sul senso di questa vita in prospettiva di una vita eterna. Mi ha colpito tanto l’affermazione che troverete all’interno di questo video: Il nostro Dio si trova dove lo abbiamo messo. E’ dove lo abbiamo messo? Provami tutti insieme a darci una sincera risposta.

 

A tutti voi e alle vostre famiglie buona Settimana Santa
Don Mario