L’Annunciazione del Signore è un giorno straordinario. Questo è l’inizio del piano per la Salvezza di tutta l’umanità. In quel giorno, OLTRE 2.000 anni fa, lo Spirito Santo discese su Maria e in quel momento fu concepito Gesù Cristo, il Messia, il Figlio di Dio.

Oggi, a distanza di duemila anni, vogliamo gridare a Dio Padre affinché lo Spirito Santo sia nuovamente effuso sulla terra, affinché le onde della sua Potenza salvifica si diffondano in tutte le parti del mondo. Vogliamo chiedere, nella preghiera comune, che il buon Dio Padre faccia un nuovo inizio in questo mondo distrutto, peccatore e sofferente.

Il 25 marzo aderiamo tutti all’iniziativa papale che è una chiamata alla confessione e all’adorazione del Santissimo Sacramento, alla quale rispondiamo con tutto il cuore.

In quel giorno il Papa consacrerà l’Ucraina e la Russia al Cuore Immacolato di Maria. Questo atto unico è una risposta alla richiesta della Madonna durante le apparizioni a Fatima nel 1917. In questo momento importante, uniamoci tutti al Santo Padre e pronunziamo insieme a Lui questo atto, chiedendo umilmente che il Cielo lo accolga.

Interpretiamo la guerra che si svolge oltre il confine orientale come un appello alla conversione, alla penitenza e alla preghiera. Per la prima volta in molti anni, la pace in Europa e nel mondo è così seriamente minacciata. In questo momento drammatico, desideriamo rivolgerci a Cristo, Signore e Salvatore, chiedendo misericordia. Possiamo “svegliarci”, scrollarci di dosso il torpore e, insieme alla Madonna, nella festa dell’Annunciazione, dire a Dio: “SI”. Possiamo, sull’esempio del popolo di Ninive, prendere una buona decisione di rivolgerci a Dio, possiamo, come comunità della Chiesa, fare pentimento e iniziare a chiedere misericordia.

Carissimi

Se quel giorno cadiamo in ginocchio, ci pentiremo e adoreremo Gesù, Dio ci darà grandi grazie. Non possiamo, semplicemente perdere quel giorno.

Domani alle 17.00 iniziamo in comunione con tutta la chiesa universale la preghiera per la pace che culminerà alle ore 18.30 con l’atto di consacrazione dell’Ucraina e della Russia al Cuore Immacolato di Maria.

Chi ci tiene e crede nell’intercessione di Maria venga insieme a pregare.