Carissimi Genitori,
è arrivato il momento che tocca a voi di entrare nella vita morale dei vostri ragazzi e di aiutarli a vivere secondo lo stile di Gesù. Per capire meglio questa mia frase proviamo a riflettere insieme sul esempio pratico: cucinare.
La vita possiamo paragonare a cucinare. Proviamo ad immaginare una cucina attrezzata al massimo, i frigoriferi e dispense piene di prodotti e nel mezzo di essa c’é un cuoco che non sa cucinare. Come superare questa mancanza? La risposta è banale: insegniamolo a cucinare, ha capire come si impasta, come si cuoce e quali sono le regole e le ricette; quali prodotti e quantità usare, come e dove trovare i prodotti di qualità, quanto tempo cuocere, come riposare i prodotti cucinati e alla fine come servirli.
Possiamo fare se volete anche un esperimento: senza fornire le ricette, consegnate ai bambini un elenco degli ingredienti e chiedete loro come li userebbero per fare un dolce. Quando cominciano a fare domande su come si fa il dolce, spiegate che per preparare ciò che avete chiesto loro hanno bisogno di avere delle istruzioni. Quindi spiega importanza delle regole della cucina e delle ricette. Potete dire anche che potrebbero preparare un dolce senza seguire le istruzioni, ma forse non sarebbe mangiabile. Seguire invece attentamente le istruzioni di una ricetta farà del dolce un cibo gradito.
Per analogia proviamo a spiegare che le regole sono necessarie anche in altri aspetti della vita. Chiedete ai bambini di indicare alcune regole che dobbiamo seguire per stare al sicuro, godere di buona salute, intrattenere buoni rapporti con gli altri o per avere la vita eterna. Fate notare che le regole portano ordine nella nostra vita e sono necessarie per sapere come possiamo vivere felici.
Da ora per qualche domenica ci soffermeremo a spiegare ai bambini che impareranno come Mosè ed il popolo di Israele ricevettero i Dieci Comandamenti, che sono leggi emanate da Dio per farci sapere cosa dobbiamo fare e come dobbiamo vivere per essere felici.
Questi 10 comandamenti infine ci aiutano a vivere questi brevi storie con un messaggio profondo:
1. Una volta, tutti gli abitanti del villaggio decisero di pregare per la pioggia. Il giorno della preghiera, tutti erano riuniti, ma solo un ragazzo è venuto con un ombrello. Questa è fede.
2. Quando lanci i bambini, ridono perché sanno che li prendi. Questa è fiducia.
3. Andiamo a letto tutte le sere senza alcuna certezza di svegliarci vivi la mattina, ma impostiamo comunque la sveglia. Questa è la speranza.
4. Abbiamo grandi progetti per il domani anche se non sappiamo nulla del futuro. Questa è la certezza.
5. Vediamo il mondo soffrire eppure ci sposiamo e abbiamo figli. Questo è amore.
6. La maglietta della donna più anziana diceva “Ho 80 anni; sono una dolce sedicenne con 64 anni di esperienza”. Questo è l’approccio giusto.
Vivi la tua vita come queste sei storie. E ricorda: i buoni amici sono perle rare della vita, sono difficili da trovare, non possono essere sostituiti. Il tuo più grande Amico è Gesù.
Ecco i 10 comandamenti che bambini sono chiamati a imparare a memoria. Dio ha scritto le tavole della legge nella pietra e le ha consegnate a Mosè, ma li ha incisi soprattutto in ogni cuore umano quale universale legge morale valida e attuale in ogni luogo e in ogni tempo. Questa legge impedisce che l’egoismo e l’odio, la menzogna e il disprezzo distruggano la persona umana. I 10 Comandamenti di Dio, con il loro costante richiamo alla divina alleanza, pongono in luce che il Signore è l’unico nostro Dio e che ogni altra divinità è falsa e finisce per ridurre in schiavitù l’essere umano, portandolo a degradare la propria umana dignità (Giovanni Paolo II).
Io sono il Signore Dio tuo:
- Non avrai altri Dio all’infuori di me
- Non nominare il nome di Dio invano
- Ricordati di santificare le feste
- Onora il padre e la madre
- Non uccidere
- Non commettere atti impuri
- Non rubare
- Non dire falsa testimonianza
- Non desiderare la donna d’altri
- Non desiderare la roba d’altri
Qui anche una piccola spiegazione di quello che faremo. Click qui