Programma Avvento – Natale:
In Comune e in Parrocchia a Rapolano Terme
Sei anni e sette mesi per invertire la rotta. È il tempo che ancora ci rimane per riportare a un grado e mezzo l’aumento della temperatura media del nostro pianeta, scandito dal primo orologio climatico d’Italia installato al ministero della transizione ecologica.
Sei anni e sette mesi per salvare il futuro dell’umanità. Un S.O.S. raccolto anche a Rapolano dai presepisti del centro culturale “la Piana-Giancarlo Battagli” che dopo il silenzio di un anno imposto dall’emergenza covid tornano ad offrire nella chiesa di san Bartolomeo al castellare, un momento di riflessione e di emozione davanti alla ricostruzione plastica del momento della Natività.
E lo hanno fatto, come al solito, a modo loro, raccogliendo quanto afferma l’Apostolo ed Evangelista Giovanni nel prologo del suo vangelo: “il Verbo si fece carne e venne ad abitare tra noi “. Ecco allora la scena della nascita di Gesù incastonata in un paesaggio che ricorda il dolce modularsi delle nostre colline, ad ospitare, oltre il paese di Rapolano, l’agglomerato di Serre e gli altri borghi facenti parte del territorio, ricostruiti in miniatura e testimoni della vita contadina di una volta, con i suoi appuntamenti stagionali, come la vendemmia, a scandire ritmi biologici e sociali ormai quasi dimenticati.
Il tutto reso ancor più suggestivo dagli effetti speciali di sempre che non vogliono certo stupire, ma richiamare il susseguirsi dei più comuni e naturali eventi meteorologici, anche se, nel presepio rapolanese, la neve al tempo della vendemmia è certamente fuori stagione. Senza dubbio un segnale allarmato, questo, nei confronti di un clima oggi sempre più sconvolto e di fenomeni metereologici sempre più sinonimo di disastri e paura.
Dal presepio di Rapolano, quindi, un pacato invito a riflettere che non c’è più un minuto da perdere, anche perché la crisi sanitaria ( e di conseguenza sociale ed economica) in cui siamo impantanati da quasi due anni ci ha definitivamente insegnato che esiste uno strettissimo legame fra disastri ambientali, perdita della biodiversità e aumento di emergenze pandemiche, mentre l’orologio climatico continua a scandire inesorabilmente il tempo che ci separa dal nostro futuro, da quello dei nostri figli e dell’intero pianeta.
Un invito pressante che si aggiunge alla proposta di pace universale risuonata alla nascita del messia e rivolta da secoli e nei secoli a tutti gli uomini e a tutte le donne di buona volontà amati da Dio.
Il presepio monumentale di Rapolano sarà visitabile, quest’anno, a partire da mercoledì 8 dicembre, fino al 6 gennaio, tutti i giorni festivi e prefestivi dalle 15,30 alle 19 con l’osservanza delle vigenti norme anti-Covid. I visitatori potranno anche ammirare presepi e allestimenti natalizi anche in piazza Matteotti e lungo le vie del paese termale.
Le festività e iniziative in Comune di Rapolano Terme
Buone feste a Tutti gli Ospiti e i Rapolanesi